L’internet non fa il monaco

aprile 16, 2008

L’abito non fa il monaco. Quante volte sentiamo queste parole? Quelli che sembrano migliori potrebbero essere i peggiori. Fai attenzione! Non ti fidare! Le persone non si finisce mai di conoscerle, ecc…
Penso che un po’ di verità ci sia dentro queste affermazioni. Ma penso anche che, a volte, la fiducia venga ampiamente ripagata quando concessa. Magari non subito; non al primo che passa. Ma se una persona si mette sempre a nudo con te, si apre piacevolmente quando ti parla e ti dà gli strumenti per consentirti di provare a fidarti senza correre troppi rischi, un passetto in avanti, a volte, sia proprio utile farlo. Non c’è cosa piu triste per un buono di dover pagare per gli errori commessi dai cattivi. Il buono, per volere imputabile al destino, giunge sempre dopo il cattivo. Quando un buono bussa alla porta di qualcuno trova sempre porte blindate, chiuse con 50 mandate e protette da un’ulteriore lastra di cemento armato. Il più delle volte il “proprietario di casa” non percepisce neanche che qualcuno sta bussando alla sua porta.  Nei rari casi in cui al “toc! toc!” segue l’apertura della porta l’impressione che si ha dell’interno, ad una prima occhiata, è di una “casa” appena svaligiata da una banda di ladri non professionisti. Il bello è che il buono saprebbe esattamente come rimettere tutto a posto, anche meglio di prima, ma il “proprietario” non gli crede perchè ormai pensa che tutti, tranne se stesso, siano ladri.

Il buono allora, notoriamente, prova in tutti i modi a far capire al “derubato” che lui è diverso. Ma non c’è più niente da fare. Deve accontentarsi di aver infilato mezzo piede nella “casa” accettando di andarsene senza poter far vedere quanto vale. Una volta in strada questo buono camminerà a testa bassa sfiancato dalla sfiducia, certo di essere stato derubato della sua credibilità dal cattivo che lo ha preceduto e che, in quella “casa”, ha fatto danni che si protraggono nel tempo.
Non fidarti mai di nessuno! Se farai così certamente vivrai una, “sicura”, mezza vita. Se poi, in punto di morte, ti venisse il dubbio di come sarebbe stata la tua vita, se l’avessi vissuta al 100%, non preoccuparti…un altro mezzo respiro ed è tutto finito.
Saluti.
Px.

8 Risposte to “L’internet non fa il monaco”

  1. melania Says:

    sfiduciato e deluso…
    capisco lo sfogo e lo condivido.

  2. pxarcobaleno Says:

    @ melania: tra buoni ci si capisce!


  3. BUONDì… C’è UN MEME PER TE…

  4. Felsina Says:

    Purtroppo ci sono anche buoni che si travestono da cattivi e cattivi che si spacciano per buoni. Insomma, il bianco e il nero non esistono, bensì ci sono diverse sfumature di grigio…

  5. laprofumiera Says:

    sull’argomento fiducia ci sarebbe da scrivere pagine e pagine. Ho avuto uno sfogo simile anch’io di recente…

  6. pxarcobaleno Says:

    @ tutti: tutto ok. Oggi non lo scriverei più questo post. E’ stato tutto chiarito con la persona che mi ha “ispirato”. 🙂 A questa persona voglio sempre bene!

  7. la duchessa Says:

    Ciò che differenzia i buoni dai cattivi è che quando questi ultimi si incontrano fra loro si guardano in cagnesco e la loro barriera difensiva diventa ancora più alta, mentre quando un buono si accorge di aver incontrato uno come lui, semplicemente respira aria pura, e sorride sereno…

  8. pxarcobaleno Says:

    @ Duchessa: come dicevo è tutto a posto adesso. A volte semplicemente non ci si capisce.


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