Sushi, Sashimi e…

Buio appena uscito, ad inizio giornata, buio al rientro, alle 21:35. Cinque minuti di ritardo non sono poi un granchè, penso (e spero), mentre parcheggio e la intravedo dallo specchietto retrovisore. E’ seduta in un’auto cabrio parcheggiata proprio accanto al portone di casa. Le passo accanto e fingo di non averla vista. Mezzo giro di chiave nella toppa, una spinta e il portone è alle mie spalle. Corsetta per le scale, altra chiave, altre mandate e, finalmente, sono a casa; stanco, ma felice ed impaziente di vederla entrare, mi preoccupo immediatamente di creare la giusta atmosfera: luci soffuse, incenso al gelsomino, un dono sul tavolo. Uno squillo al cellulare: è lei;  le apro il portone, sento i suoi passi per le scale; il mio olfatto è pronto a percepire il suo profumo ed io a goderne estasiato. Le nostre mani si cercano, si incontrano, si sfiorano così come le nostre labbra e

Il mio lato TAMARRO

E’ inutile nasconderlo…saltuariamente mi sento, sono e sono stato un bel tamarro da competizione. Sono quasi sempre molto pacato nei modi e nel tono di voce; tranquillo, cordiale, comprensivo, accondiscendente, introspettivo, ma ogni tanto il mio lato B viene fuori e, quando questo accade, beh…come dire…cambio! 😆
Magari con la colonna sonora giusta riesco a rendere meglio l’idea…
Iniziamo con questa.

Il 28 ottobre del…

Che sarà mai accaduto il 28 ottobre in passato?

Fare sesso fa bene e fa bene parlarne

Come è noto ad alcuni di voi sto frequentando (con immensa soddisfazione) la scuola per diventare massaggiatore Ayurvedico e terapista Yoga. La lezione dello scorso sabato era incentrata sul Tantra e sulla guarigione sessuale (su quanto il sesso faccia bene; sia esso di coppia, di gruppo o limitato all’autoerotismo). Il neurologo che ha relazionato (abilissimo e documentato oratore) ha catturato e stimolato l’attenzione della platea per tutta la durata della lezione. Il risultato è stato un piacevolissimo

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Gli anni li ho sempre compiuti il 17 ottobre 😆 Sono un tradizionalista. Al posto della solita canzonetta ho pensato di mettere

IL GIGANTE CHE CONTEMPLA L’INFINITO

In una galassia lontana miliardi e miliardi di anni luce dalla Terra esisteva un pianeta in tutto e per tutto identico al nostro: cielo, terra, mari, montagne, acqua, deserti, animali e persone. Su una montagna, scavata nella roccia, c’era una scritta: “L’unico fiore con un solo petalo esaudirà il tuo più grande desiderio”. Tutti su quel pianeta, da sempre, vissero con la speranza di riuscire a trovare quell’unico fiore. Ognuno aveva un desiderio. Procreavano col solo intento di offrire ad un loro discendente questa unica ed irripetibile possibilità. Dopo circa 108.000 anni dalla scoperta di quella scritta scavata nella roccia un bambino, non ancora

FOTO RICORDO [Ridete di me ma permettetemi di ridere di voi!!]

Il 19 settembre basteuch ha postato questo articolo ed io, leggendolo, mi ero sbellicato dalle risate. Prendete una vostra foto in primo piano e state a vedere che ne sarà di voi grazie alle elaborazioni di yearbookyourself. La risata è assicurata e il cazzeggio pure. Poi si tratta di essere un po’ autoironici e avere il “coraggio” di postare foto originali e modificate, nei vostri blog. Ridete di me ma permettetemi di ridere di voi!! 😆
Che lo spettacolo abbia inizio!
Le due foto originali sono queste:

Tecnologia Vs Diego: 10-1 [la rivincita del mouse ucciso a calci]

Qualche tempo fa’ mi si è rotta la pompa dell’acquario che, dopo tanti “lutti”, avevo finalmente imparato a gestire (diciamo 1-0). I poveri pesciolini sembravano non apprezzare l’acqua non filtrata e il fondo dell’acquario necessitava di una bella pulita; avrei dovuto svuotarlo e rifarlo da capo. Chi ha un acquario sa che non è una cosa che risolvi in 2 giorni. L’idea di risolvere la situazione mettendo i pesci in una boccia non mi è neanche passata per la mente. In quei giorni mi arriva un volantino pubblicitario di un vivaista che ha anche acquari e ne vedo uno piccolino e carino che fa al caso mio. Lo compro, lo allestisco senza troppi fronzoli e, non appena l’acqua raggiunge i valori ottimali organizzo il “trasloco”. Avendo pochi pesci ed essendo pigro per natura tendo a rimandare la ristrutturazione del primo e più grande acquario. Non passano neanche 3 mesi e…udite udite…mi si rompe la pompa del secondo acquario (diciamo 2-0). Non ho comprato un terza acquario e neanche una pompa nuova dopo aver visto che quei 4 pesci che ho convivono benissimo col nuovo habitat. Una piccola possibilità che io debba cambiare casa mi fa desistere dall’organizzare il primo acquario per poi doverlo svuotare nuovamente e riattivarlo successivamente.
Voi avete una vaga idea di che situazione del cavolo sia convivere con “corpo farfallato” e “misuratore dell’aria” dell’auto ciucchi? (4-0)

Troppo presto…

Qualche giorno fa’ ho ricevuto una brutta notizia:è morto un ragazzo che ad ottobre avrebbe iniziato il secondo anno nell’università di Scienze Infermieristiche. Non ricordo il suo nome; non eravamo amici. Lo conoscevo di vista. In poche occasioni, abbiamo fatto due chiacchiere. L’impressione che ho sempre avuto era che fosse un ragazzo buono come il pane. Un infarto ha deciso la sua partenza. Nessun preavviso. Nessuna possibilità di dire ancora una volta “Ti voglio bene!” alle persone che amava. Più nessuna possibilità di chiedere scusa per quell’atteggiamento, per quella cosa detta quando era arrabbiato o per quella volta in cui…

Le canzoni dei nostri ricordi

Quante volte mi capita di ricordare un momento della mia vita accorgendomi che un motivo musicale ne fa da contorno, da colonna sonora; e quando non è un brano musicale si tratta di voci o luoghi, a volte odori. Ogni ricordo che abbiamo della nostra vita è associato a qualcosa che possiamo sentire, toccare, percepire, è vero. Ma io, in questo momento, mi riferisco a quelle situazioni che, più di altre, hanno profonde e forti radici nella nostra memoria. Vissuti che, ricordati, ci fanno venire i brividi teletrasportandci, per qualche istante, in quell’esatto momento; quasi in grado di aprire il file in una nuova scheda consentendoci di riavviare la percezione di quei momenti in una realtà parallela e presente seppur passata. Tutto sembra così reale e immediato e magari sono passati 25 o 30